Abbronzatura Solarium – Aguaviva – Centro Estetica Avanzata a Cervia

Abbronzatura Solarium

Un corpo abbronzato contribuisce a creare un’immagine gradevole e sana e influenza positivamente il nostro stato d’animo quotidiano.

Il centro Aguaviva di Cervia opera da anni con professionalità e competenza, per offrire ai propri clienti un servizio di alta qualità e sicurezza, in grado di soddisfare le esigenze di qualsiasi tipo di pelle.

Vi sono vari tipi di lampade a seconda della zona da trattare.

Per il viso:

Tribal
Una lampada al viso che dura solo 10 minuti data la sua forte emissione ed offre un’abbronzatura intensa. Agendo completamente in superficie è adatta anche alle pelli più delicate. Una macchina comoda e sofisticata, con poltrona regolabile e uno schermo con radio incorporata per rendere più piacevole la vostra attesa.
Nirvana
Una lampada al viso che dura 15 minuti, molto potente, dona un colore caraibico e duraturo, è adatta a pelli abbronzate. E’ molto riposante poichè ci si abbronza stando comodamente sdraiati. La distanza dallo schermo è regolabile elettronicamente, può praticare 4 tipi di massaggi Shiatsu ed è dotata di radio incorporata.

Per il corpo:

Hybrid Doccia Collagene
Abbiamo studiato per voi un nuovo tipo di Doccia solarium, che combina un mix di neon di ultima generazione per un’abbronzatura immediata, neon al collagene per una migliore idratazione della tua pelle e la possibilità di abbronzare anche le pelli più delicate. I tempi di esposizione per singola seduta, sono fino a 13 minuti. I vantaggi con la stimolazione del collagene : • L’elasticità della pelle, la sua morbidezza e l’energia della stessa migliorerà • I Fibroblasti, il tessuto connettivo e il Collagene avrà un globale rinnovamento • Il metabolismo della pelle aumenterà notevolmente • Non ci sono stati, negli studi effettuati, effetti collaterali • La luce rossa viene utilizzata anche nella terapia antidolore
Estasy
Lampada integrale che dura massimo 13 minuti. Dona un colore dorato naturale e duraturo. E’ un’ottima preparazione per le vostre vacanze al sole, regolando il timer si può adattare ad ogni tipo di pelle. Si sta in posizione eretta ma con la possibilità di muoversi agevolmente ascoltando della buona musica.
Diablo
Lampada integrale che dura 30 minuti, potentissima, dona uno splendido colore caraibico adatto a chiunque voglia abbronzarsi in maniera invidiabile. Si rimane sdraiati su di un comodo e grande lettone la cui distanza dallo schermo è regolabile elettronicamente. Ventilata e dotata di radio.
Fuego
E una doccia ad alta pressione, aperta, che si sviluppa su 4 colonne. Molto potente (oltre 20KW), ci si abbronza stando in piedi. Essendo aperta non dà minimamente la sensazione di claustrofobia. Ottimo risultato dorato intenso, durata 14 minuti.

Aguaviva centro estetico e abbronzatura è anche cordialità e disponibilità, ambienti curati e accoglienti per rendere l’abbronzatura un’esperienza sempre piacevole. I benefici effetti dell’abbronzatura, il suo potere curativo per molte patologie, ci rendono ogni giorno orgogliosi del nostro lavoro.

Si ringrazia B-SHOP MILANO MARITTIMA per i costumi utilizzati nelle foto. Indirizzo completo: Viale Romagna 34D, 48015 - Cervia - Milano Marittima (RA) - Tel. +(39) 0544 992 084

Qui di seguito troverete appronfondimenti sui temi più importanti che riguardano l’abbronzatura.

Tutti i segreti per una perfetta abbronzatura

Creme e filtri solari
La cute possiede dei filtri naturali molto efficaci, ma in certe condizioni questi non sono sufficienti, oppure non c’è il tempo per farli attivare. La fotoprotezione artificiale permette di integrare o sostituire le difese naturali della cute. Ciò si ottiene in tre modi che possono venire applicati in sinergia: con schermi, con filtri solari e con l’uso di integratori alimentari.

Schermi solari
Agiscono riflettendo i raggi e proteggendo la pelle totalmente. Sono costituiti da creme coprenti a base di biossido di titanio, ossido di zinco, ecc. Proteggono dai raggi UVA, dagli UVB e in parte dagli IR.

Filtri solari
I filtri solari non riflettono i raggi, ma li assorbono modificandone la lunghezza d’onda e trasformandoli in raggi luminosi o IR.

Uso di integratori alimentari
Gli integratori alimentari aumentano la resistenza al sole. I più noti sono la vitamina A, la vitamina PP, il betacarotene. I primi due rendono la pelle più difesa rispetto ai danni solari. Il betacarotene invece è un pigmento contenuto nella carota che ha la capacità di accumularsi nella pelle dove esplica un leggero effetto filtrante verso i raggi solari. Tutti e tre questi elementi possiedono anche una leggera azione antiradicali liberi.
Idratazione
Questo è l’elemento fondamentale per avere una corretta abbronzatura. Più una persona ha la pelle idratata, più si abbronza e più dura nel tempo senza uscire rossa ne scottata. Si può usare prima, durante e dopo; non si sbaglia mai. Idratando bene si ottiene un colore molto intenso e naturale.

Vitamina (A)
La cui carenza provoca pelle secca, rugosa e disturbi visivi.

Vitamina (B)
(Che si ritrova anche nei lieviti, nel latte, nell’uovo). La sua carenza provoca lesioni cutanee, la sua presenza aiuta il formarsi della melanina.

Vitamina (C)
Interviene nella formazione del collagene, aiuta l’assorbimento del ferro, combatte la formazione dei radicali liberi mantenendo la pelle tonica e morbida.

Vitamina (E)
Protettiva anch’essa contro il formarsi dei radicali liberi perciò anti-invecchiamento.

Vitamina (PP)
Utile nell’esposizione ai raggi U.V.A. e solari per la sua azione coadiuvante.

Betacarotene e provitamina “A”
Creano una sinergia ideale e fanno si che la pelle sia in condizioni ottimali per produrre più melanina e danno più omogeneità all’abbronzatura stessa durante l’esposizione ai raggi U.V. e solare.

Mentolo
Provoca sulla pelle l’eccitazione dei nervi sensitivi che trasmettono la sensazione del freddo calmando perciò il dolore e mitigando il gonfiore. E’ ottimo infatti anche per non far dilatare i vaso capillari, perché spesso capita che in alcune parti del corpo molto sensibili, con il calore della lampada si crea l’effetto “mortadella”; mettendo il mentolo prima e durante sulla parte sensibile si evita questo effetto sgradevole che in alcuni casi può durare anche diversi giorni. E’ molto utile anche per chi soffre di vene e non può ricevere troppo calore.
Tutti i limiti
II processo di abbronzatura per essere completato richiede dalle 24 alle 48 ore. Il processo inizia quando i raggi penetrano molto profondamente la pelle, ma solo a livello dermico inducono i melanociti a produrre melanina, una sostanza che in questa fase appare sotto forma di un liquido di colore rossastro. La melanina prodotta si riversa quindi, verso l’esterno, dove tende ad affiorare verso la superficie cutanea. A questo punto comunque, l’abbronzatura non è completata. La melanina diviene scura, conferendo il caratteristico colore alla pelle abbronzata, solo quando viene ossidata. Come conseguenza, l’abilità della pelle ad abbronzarsi è determinata dalla capacità che ha la melanina ad ossidarsi quando raggiunge la superficie cutanea. La capacità che ha la melanina di scurirsi, può essere potenziato dall’uso di appropriati acceleratori. Ma non è possibile che l’abbronzatura aumenti all’infinito al progredire delle esposizioni. Tra Marzo e Luglio i clienti che frequentano un centro di abbronzatura sono normalmente pallidi o solo lievemente abbronzati. E’ chiaro che i risultati delle sedute di abbronzatura siano palesemente rilevabili. A Settembre invece, i clienti che vengono al centro d’abbronzatura, reduci dalle ferie, sono al massimo dell’abbronzatura, ovviamente non possono notare grandi differenze nel colore anche al procedere delle sedute abbronzanti e spesso lamentano l’inefficienza delle macchine. E’ importante comprendere che in questo particolare periodo dell’anno il ruolo giocato dal centro è quello di concorrere al mantenimento dell’abbronzatura che, altrimenti, sarebbe inesorabilmente destinata a sbiadire in un arco di tempo più o meno lungo. Tra l’altro, tra Settembre e Ottobre di ogni anno, la pelle ha un ricambio completo a livello cellulare, per cui l’abbronzatura si forma con maggior difficoltà.
Tipologie della pelle
Pelle normale E’ una pelle che non presenta anormalità! Pelle Seborroica Pelle untuosa, con pori cutanei dilatati, comedoni, lesioni acne e spesso discromie brune (in età più avanzata)

Pelle Grassa II Sebo è un emulsione che agisce da antirughe naturale, le rughe arrivano tardi soprattutto se c’è un fototipo alto ed una conformazione anatomica giusta. Questo biotipo cutaneo spesso è affetto da micosi, dermatite seborroica.

Pelle disidratata La pelle disidratata è causata da un eccessiva dispersione dell’acqua del derma che umidifica le cellule epidermiche; anche la pelle grassa può essere disidratata.

Pelle Sensibile Non è un vero biotipo, è uno stato para fisiologico che può improvvisamente presentarsi su una pelle normale che diventa intollerante a un cosmetico, al caldo, al freddo, agli ambienti troppo secchi etc.

Fototipi secondo Cesarini
Il riferimento di Cesarini individua la pelle secondo la presenza di questi elementi:
fototipo colore capelli colore pelle efelidi eritema abbronzatura
0 bianco roseo 0 presente assente
1 rosso latteo +++ presente leggera
2 dorato chiaro ++ leggera leggera
3 castano chiaro ++ leggera media
4 biondo chiaro 0 lieve media
5 castano scuro opaco 0 lieve scura
6 bruno opaco 0 lieve scura

Fototipi secondo Fitz Patrick
Sono basate sui primi trenta o quaranta minuti di esposizione ai raggi U.V. dopo una stagione senza esporsi al sole. Varie tipologie:
fototipo scottatura abbronzatura
I Si scotta sempre facilmente Non si abbronza mai
II Si scotta sempre facilmente Si abbronza in misura minima
III Si scotta moderatamente Si abbronza gradualmente
IV Si scotta minimamente Si abbronza sempre bene
V Si scotta raramente Si abbronza abbondantemente
Trattamenti riparatori
Come preparazione per l’esposizione al sole in certi casi oltre all’applicazione di prodotti contenenti filtri, sostanze schermanti, idratanti e antiradicali liberi, sono necessarie alcune cure di bellezza di competenza dell’estetista:
• Ricondurre lo spessore dell’epidermide ai livelli normali, per ottenere una pelle liscia e levigata e liberare gli strati cutanei più giovani, con trattamenti stimolanti la riproduzione cellulare.
• rivitalizzanti oppure con maschere gommage o anche peeling cosmetici all’acido glicolico.
• Attenuare o cancellare eventuali macchie pigmentate con prodotti idonei, controllare lo stato dei capillari del viso, molti soggetti agli insulti del sole, utilizzando eventualmente sostanze vaso tonificanti.
• Contrastare la formazione di elastosi, rughe e una precoce senescenza cutanea. La tendenza del sole a fare invecchiare precocemente la pelle va contrastata cercando di migliorare l’idratazione, il trofismo e il ricambio cellulare con prodotti e con metodologie appropriate.
Domande Frequenti
Quale è la lampada migliore?
Sono tutte ottime, hanno caratteristiche diverse per ogni esigenza, ognuna di queste crea reazioni diverse a seconda del tipo di pelle.

Le lampade fanno male?
Le lampade Aguaviva Centro Estetico sono protette da un sistema di filtraggio particolare che non lascia passare i raggi nocivi. Nel tempo però la pelle può essere soggetta a disidratazione, è necessario quindi idratarsi perfettamente per evitare l’invecchiamento precoce del tessuto cutaneo.
Che differenza c’è tra l’abbronzatura offerta dal centro estetico AguaViva e quella di un centro qualsiasi?
Le lampade del Aguaviva Centro Estetico sono soggette ad una manutenzione decisamente migliore, più curata e precisa. In molti centri di abbronzatura l’assistenza alle macchine è praticamente inesistente. Aguaviva Centro Estetico ha inoltre studiato un ben preciso sistema di filtraggio e quindi di raggio emesso, per offrire un’abbronzatura sana, naturale e duratura, che viene incontro a qualsiasi esigenza della clientela. Tutti i prodotti da noi usati sono di altissima qualità. Chiunque venga ad abbronzarsi nel nostro centri noterà che si ottiene un colore estremamente naturale, non quel colore giallastro che qualcuno menziona parlando di lampade. Presso Aguaviva ci si abbronza come ci si abbronzerebbe al sole, se non meglio perché i raggi sono filtrati e quindi c’è più protezione sulla pelle. Il colore desiderato lo si raggiunge in pochissime sedute a differenza di altre lampade, evitando spreco di tempo, di denaro e senza stressare troppo la pelle con eccessive esposizioni. Come risultato si ottiene un colore eccezionale, molto naturale che dura a lungo.

A che cosa servono le fiale?
Le fiale permettono un’abbronzatura più efficace, idratano la pelle, omogenizzano l’abbronzatura anche in caso di macchie dette “volatiche”, zone nelle quali la quantità di melanina è limitata. Mantengono la pelle morbida e vellutata e garantiscono un’abbronzatura più duratura. La tecnologia Aguaviva Centro estetico e abbronzatura è frutto di anni di studi e ricerche per offrire ai propri clienti un’abbronzatura naturale e duratura nel pieno rispetto della salute della pelle. La qualità del servizio fornito è dato inoltre da una continua manutenzione delle macchine totalmente a norma nonché da una scrupolosa formazione del personale. Le tecnologie solarium si suddividono in viso e corpo.

Prima di una seduta di abbronzatura bisogna pulirsi il viso prima di fare la lampada?
No, non è obbligatorio, però ovviamente aiuta ad abbronzarsi in maniera migliore. Per pulire la pelle si può utilizzare un comune latte detergente, un peeling oppure, ancora meglio, una pulizia viso dall’estetista. Con il latte detergente si rimuove la polvere o eventuali residui di trucchi; invece con il peeling e la pulizia del viso si va a togliere uno strato di cellule morte, in questo modo si riesce ad omogeneizzare tutto il viso e si ha un aspetto molto più luminoso. In ogni caso prima di abbronzarsi è meglio togliere il trucco, dopobarba alcolici, profumi, polvere, creme medicinali o cosmetiche, perché c’è il rischio di macchiarsi.

Una persona con molti brufoli e comedoni infiammati come si deve comportare?
Innanzitutto è consigliata una pulizia profonda dall’estetista e magari anche un trattamento apposito, dopo di che la lampada è una buona alleata per risolvere questo problema, aiuta nella maggior parte dei casi. Non bisogna però applicare moltissima crema prima di entrare perché impedirebbe alla pelle di respirare causando l’infiammazione dei comedoni. Se invece una persona ha solo qualche brufolo sparso, è meglio applicare prima della seduta l’alta protezione nella zona circoscritta per evitare che si formi una cicatrice, che comunque impiega tempo a sparire.

Con la barba lunga di qualche giorno si nota la differenza di abbronzatura?
Un poco sì, in ogni caso anche se un uomo si abbronzasse sempre dopo la rasatura, rimarrebbe lo stesso più chiaro dove si rade, perché ogni volta si asporta uno strato di cellule morte. E’ consigliabile fare la lampada non subito dopo la rasatura ma aspettare qualche ora, perché la pelle si potrebbe irritare.

Se la pelle è soggetta a macchie, che tipo di crema è consigliata sulla parte in difetto?
Dipende dalle macchie, se sono scure (tipo macchie ormonali date dall’uso della pillola anticoncezionale), si coprono con crema protettiva; se sono chiare magari per la mancanza di melanina, si può provare a idratare con crema idratante o ancora meglio con le fialette apposite che aiutano ad omogeneizzare l’abbronzatura.

Quale inconveniente può avere usare un olio senza protezione?
Se la persona ha una pelle abbastanza delicata si può scottare, c’è anche da considerare che una lampada è molto più forte del sole, parlando di tempi, quindi spesso non è il caso mettersi un olio, ma è consigliabile idratarsi con una buona crema più tranquilla.

L’acido glicolico influisce sul colore dell’abbronzatura?
L’acido glicolico in pratica è un’esfoliante molto forte e influisce sull’abbronzatura in base al trattamento che si fa. Se si esegue un trattamento dall’estetista ovviamente la percentuale di acido presente nel prodotto sarà maggiore rispetto ad un trattamento fatto a casa. Dopo aver fatto un trattamento dall’estetista è meglio aspettare due settimane almeno, perché questo acido è molto forte e ci si può scottare oppure macchiare dopo averlo usato; invece se si è usata una crema con dell’acido glicolico a casa basta aspettare un giorno o due ed è meglio mettersi un po’ più di crema perché si può essere più sensibili.

Dopo una seduta di abbronzatura perché chi si sottopone a lampade rischia di avere macchie sulla pelle non appena esce che non riscontra invece con l’esposizione al sole?
Una seduta di lampada è molto concentrata, in pochi minuti abbronza come una giornata di sole, è normale riscontrare una reazione poco omogenea che comunque si risolve nel giro di poche ore. Chi si sottopone a lampada può utilizzare le stesse creme che usa normalmente per l’abbronzatura al sole.

Perché qualcuno riscontra maggiore evidenza di brufoli facendo la lampada?
Le cause possono essere diverse: è possibile che sottopelle sia già presente sebo infiammato che in ogni caso deve sfogarsi; oppure se si ha già una predisposizione all’acne, l’applicazione di troppa crema impedisce la corretta respirazione della pelle: i pori già aperti dal calore possono sporcarsi e creare condizioni di infezione. Se una persona è soggetta ad acne si consiglia una profonda pulizia del viso o, ancora meglio, un trattamento specifico dall’estetista. Se la persona ha zone molto infiammate e grasse prima dell’abbronzatura si sconsiglia di mettere crema in quei punti, in ogni caso si può tenerla vicino durante la seduta eventualmente servisse.

Perché ci sono zone del viso che rimangono rosse e non si abbronzano (ad esempio gli zigomi) mentre al sole prendono colore?
Questo fenomeno per lo più capita a chi ha la pelle sensibile (es. couperose): la lampada abbronza in maniera molto più concentrata rispetto al sole, quindi spesso la pelle non ha il tempo di omogeneizzare l’abbronzatura, in questo caso si consiglia di usare un’alta protezione sulla parte interessata. Può succedere che si esca dalla seduta di abbronzatura con chiazze più chiare, più scure, più rosse, spesso però sono causate dal calore e dopo due o tre ore scompaiono. A causa del calore possono accentuarsi lentiggini, cicatrici di brufoli, ecc; anche qui, dopo due o tre ore il colore si uniforma e spariscono gli eccessi. Può capitare a volte che nell’interno coscia compaiano chiazze con tipico “effetto mortadella” (vasodilatazione dei capillari), tali chiazze spariscono in poco tempo.

E’ inadeguato usare il fondotinta subito dopo la lampada?
Sì, è meglio aspettare qualche ora che i pori si richiudano, perché se no si sporca la pelle e si possono creare impurità e infezioni varie.

Se la lampada causa la pelle “squamosa” cosa occorre?
Bisogna idratarsi moltissimo la pelle perché è chiaro che si stia seccando, bisogna applicare molta crema non solo quando si fa la lampada, ma anche a casa come trattamento post-seduta.
Può influire sull’abbronzatura fare la doccia dopo un’integrale?
Influisce perché si porta via un po’ d’abbronzatura ma la cosa è veramente insignificante. Ovviamente il discorso è diverso se subito dopo la lampada si fa un peeling o ci si lava col guanto di crine…